Comparatore di offerte online: quando il consumatore è realmente informato?

Se le informazioni fornite al consumatore non sono chiare, dettagliate e trasparenti si incorre in pratiche commerciali sleali.



Il sito online che, per conto di un operatore del settore, offre un servizio di comparazione dei prezzi e di prenotazione di un volo e/o di un viaggio "all inclusive" deve fornire in modo chiaro, trasparente ed immediato il reale prezzo del prodotto desiderato, nonché tutte le informazioni utili per orientare la scelta del consumatore, comprese quelle relative al recesso e all'assistenza dei clienti.

In caso contrario la condotta dell'operatore è una pratica commerciale sleale.

Sia la normativa interna che quella comunitaria impongono che tutte le informazioni date al consumatore medio per orientarne le scelte commerciali siano immediatamente disponibili, chiare, dettagliate e trasparenti, stante il fatto che "le modalità utilizzate dal professionista per la presentazione del prodotto possono incidere non solo sulla decisione di acquistarlo ma anche sulla decisione su 'come' acquistarlo".

Un consumatore, quindi, può decidere se acquistare un volo, un pacchetto turistico etc., anche solo avvalendosi del servizio gratuito di comparazione dei prezzi: le informazioni devono essere immediatamente e facilmente accessibili.

Cons. Stato n. 6033 del 2 settembre 2019

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