AVVOCATI. Ricorso al CNF e provvedimento di sospensione cautelare dell'avvocato all'esercizio della professione. Cass. Sez. Un. 07 luglio 2014 n. 15429.



Il ricorso al Consiglio Nazionale Forense non ha effetto sospensivo del provvedimento di sospensione cautelare dell'avvocato dall'esercizio della professione, sicchè deve ritenersi legittima la sanzione disciplinare della cancellazione dall'albo per aver svolto l'attività difensiva nonostante la sospensione in via cautelare e a tempo indeterminato dall'esercizio della professione.

Cass. Sez. Un. 07 luglio 2014 n. 15429

CONSULTA ANCHE:

DEONTOLOGIA FORENSE. La mancata restituzione di documenti da parte dell'avvocato non sempre viola la privacy. Cass. civ. S.U. 8 febbraio 2011 n. 3033.

DIRITTO CIVILE. Cancellazione dall'albo degli avvocati e procedimento disciplinare. Cass. Sezioni Unite 24 novembre 2010 n. 23779.?

PROFESSIONI. Avvocato, radiazione dall'albo e condotta specchiatissima ed illibata. Cass. Sez. Un. n. 10921 del 19 maggio 2014.

 

 

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