Comunicazione al Garante della Privacy del DPO nominato: il nuovo modello.

Il modello del Garante da compilare con i dati del DPO nominato, in attesa della procedura online per l'invio



Il Regolmento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, con l'entrata in vigore il 25 maggio 2018 prevede che l'obbligo della nomina del Data Protection Officer (DPO), ovvero il responsabile della protezione dei dati personali.

Si tratta di una figura nuova per l'Italia, ma già prevista e disciplinata in altri paesi UE e in particolare nel mondo anglosassane dove è meglio conosciuta come Chief Privacy Officer (CPO).

Il DPO è in sostanza un professionista con elevate conoscenza nell'ambito giuridico, informatico, di risk management e di analisi dei processi e che ha una serie di funzioni tra le quali principalmente:

  • sorvegliare l'osservanza del regolamento e della legislazione nazionale da parte dell'azienda (pubblica o privata) che lo ha nominato;
  • collaborare con il titolare/responsabile del trattamento dei dati per condurre una valutazione di impatto sulla protezione dei dati personali;
  • informare e supportare il titolare/responsabile del trattamento sugli obblighi derivanti dal regolamento nonchè alle attività connesso al trattamento stesso, come ad esempio la tenuta di un registro delle attività di trattamento;
  • non da ultimo cooperare con il Garante della Privacy, avendo la funzione di raccordo e punto di contatto sulle questioni e problematiche che possano derivare dal trattamento dei dati.

Se tale figura in effetti non costituisce una novità assoluta quantomeno per l'Italia, è certamente una novità assoluta l'obbligo di nomina del DPO nelle seguenti ipotesi:

  • per tutte le amministrazioni ed enti pubblici, fatta eccezione per le autorità giudiziarie nell'esercizio delle loro funzioni;
  • per tutti i soggetti privati la cui attività principale consiste in trattamenti che, per la loro natura, il loro soggetto o le loro finalità, richiedono il monitoraggio regolare e sistematico degli interessi su larga scala;
  • tutti i soggetti la cui attività principale consiste nel trattamento su larga scala di dati sensibili (salute, biometrici, genetici, giudiziari, ecc.)

Il richiamato Regolamento 679/2016 prevede espressamente all'art. 37, paragrafo 7, che i soggetti pubblici e privati, di comunicare al Garante della Privacy il nominativo del Responsabile della Protezione dei dati, se designato.

La finalità di tale norma è quella di garantire che le autorità di controllo possano contattare il DPO nominato in modo facile e diretto, avendo tale figura il compito di fungere anche da punto di contatto tra l'azienda ed il Garante stesso.

Al fine di agevolare i soggetti pubblici e privati tenuti a tale comunicazione di nomina del DPO, il Garante della Privacy ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un fac simile di modello da compilare con i dati del soggetto nominato come DPO, tale modello. come chiarito dal Garante, non dovrà essere utilizzato per l'invio ma consentirà semplicemente agli utenti di familiarizzare con l'adempimento in attesa che venga lanciata online la procedura per la comunicazione del nominativo del DPO.

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