Danno subito dai congiunti per fatto illecito altrui: danno diretto o danno riflesso?

E' un danno diretto quale conseguenza della lesione inferta al parente prossimo.



Il danno subito dai congiunti è diretto, non riflesso, ossia è la diretta conseguenza della lesione inferta
al parente prossimo, la quale rileva dunque come fatto plurioffensivo, che ha vittime diverse, ma egualmente
dirette. 

Con la conseguenza che la lesione della persona di taluno può provocare nei congiunti sia una sofferenza
d'animo sia una perdita vera e propria di salute, come una incidenza sulle abitudini di vita.
Non v'è motivo di ritenere questi pregiudizi soggetti ad una prova più rigorosa degli altri, e dunque
insuscettibili di essere dimostrati per presunzioni.

Cass. civ. Ord. n. 7748 dell'8 aprile 2020

 

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