Oltraggio a pubblico ufficiale: quali i presupposti?

E' sufficiente che le frasi offensive possano essere udite dai presenti.



Ai fini della sussistenza del reato di oltraggio a pubblico ufficiale non è necessario che l'offesa sia stata percepita da più persone, oltre ai destinatari; è sufficiente, infatti, che le espressioni offensive possano essere udite dai presenti, poiché già questa potenzialità costituisce un aggravio psicologico, che può compromettere l'attività del pubblico ufficiale, facendogli avvertire condizioni avverse, per lui e per l'amministrazione di cui fa parte, ulteriori rispetto a quelle ordinarie.

Pertanto, è necessaria soltanto la prova della presenza di più persone e, ove questa risulti accertata, sarà sufficiente a far ritenere integrato il reato la mera possibilità della percezione dell'offesa da parte dei presenti (nella specie, l'imputato aveva proferito all'indirizzo di due agenti della polizia municipale frasi irriguardose; il fatto era avvenuto in una pubblica piazza e nel corso di una manifestazione religiosa, in presenza di una moltitudine di persone: talché la prova logica della mera possibilità di percezione dell'offesa poteva ritenersi ampiamente soddisfatta).

Cass. pen. n. 9200 del 3 marzo 2020 

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