Gestore di ricevitoria del lotto: ampi i motivi di revoca della licenza?

L'attività è connotata da un particolare dovere di fedeltà che, se accertato essere venuto meno, può dare luogo alla revoca della licenza.



L'attività del gestore di una ricevitoria del lotto è connotata da un regime improntato a una particolare severità così che ogni fatto costituente violazione del dovere di fedeltà può legittimamente dare luogo, una volta accertata l'esistenza dei presupposti di fatto e di diritto, all'irrogazione della massima sanzione costituita dalla revoca della licenza di rivendita dei generi di monopolio.

In più, in ogni caso, al di là del profilo soggettivo dell'imputabilità, in cui il meccanismo caducatorio disegnato prescinde dalla valutazione di gravità dell'inadempimento, il mezzo di autotutela può basarsi sul solo fatto oggettivo del pagamento ritardato. 

T.A.R. Roma, (Lazio) n. 3124 del 10 marzo 2020

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