Prova orale della patente con illegittimi aiuti: quali le conseguenze?
Può dar corso ad un provvedimento di revisione della patente basato anche solo sull'insorgenza di dubbi sull'idoneità del soggetto.
Il provvedimento di revisione della patente di guida ex art. 128 del codice della strada: ha natura cautelare-preventiva, non sanzionatoria, ed è funzionale alla garanzia della sicurezza della circolazione stradale; può essere basato su qualunque episodio che giustifichi un ragionevole dubbio sulla persistenza dell'idoneità psicofisica o tecnica del conducente; richiede che i dubbi circa l'idoneità del soggetto alla guida siano collegati a fatti accertati e determinati; è un provvedimento ampiamente discrezionale, che presuppone l'insorgere di dubbi - non di certezze - circa l'idoneità alla guida del soggetto, senza che sia necessario l'accertamento giudiziale di un illecito penale, civile o amministrativo.
T.A.R. Venezia, (Veneto) n. 871 del 30 settembre 2020
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Con ricorso depositato innanzi al giudice di pace veniva proposta opposizione avverso l’ordinanza emessa dal Prefetto con la quale era stata disposta la sospensione della patente di guida per tre mesi a seguito della violazione dell’art. 186 comma 2 del Codice della Strada ovvero per guida in stato di ebbrezza alcolica, accertata per mezzo di test etilometrico. L’opposizione era fondata sul modesto tasso alcolico rilevato che non era imputabile all’abuso di bevande alcoliche, bensì all’utilizzo di farmaci a base di etanolo e alcol come cura per una faringite acuta che lo affliggeva. L’opponente evidenziava altresì che l'apparecchio utilizzato per l'accertamento non evidenziava la data dell'ultima taratura, tanto da far considerare incerta anche la corretta funzionalità dello stesso. [...]