COLPEVOLEZZA

La colpevolezza indica, in generale, il complesso degli elementi soggettivi su cui si fonda la responsabilità penale. Secondo la teoria psicologica, la colpevolezza è il nesso psichico tra il fatto e l'autore, articolandosi nelle forme del dolo o della colpa; secondo la teoria normativa, oggi dominante, la colpevolezza rappresenta il giudizio di rimproverabilità per l'atteggiamento antidoveroso della volontà rispetto alla norma, per cui il dolo consisterebbe nell'aver voluto ciò che non si sarebbe dovuto volere, mentre la colpa nel non prevedere ciò che si sarebbe dovuto prevedere. Presupposti della colpevolezza sono l'imputabilità, cioè la capacità di intendere e di volere (art. 85, c.p.), la suitas, rappresentata dalla coscienza e volontà della condotta (art. 42, comma I, c.p.), nonché il dolo e la colpa.