CONTESTAZIONI NELL'ESAME TESTIMONIALE

Le contestazioni nell'esame testimoniale consentono alle parti di contestare, in tutto o in parte, le dichiarazioni rese da un testimone che riferisce, nel corso del dibattimento, fatti o circostanze divergenti rispetto a quelli narrati durante le indagini preliminari o l'udienza preliminare o raccolte nel corso delle investigazioni difensive e contenuti nel fascicolo del pubblico ministero (art. 500, c.p.p.). La finalità delle contestazioni è quella di mettere in dubbio la credibilità del testimone, ma anche di consentirgli di rettificare la dichiarazione diversa, spiegando i motivi di tale divergenza.