DIFENSORE

Il difensore è l'avvocato che in giudizio rappresenta la parte, agendo nel nome e per conto di essa, secondo un rapporto che si suole configurare come mandato con rappresentanza; il potere di rappresentare la parte in giudizio è attribuito al difensore mediante la procura. In diritto processuale civile, le parti possono stare in giudizio esclusivamente se rappresentate da un difensore, fatta eccezione per i procedimenti dinanzi al giudice di pace, in cui, se il valore della causa non eccede euro 516,46, le parti possono stare in giudizio anche personalmente (art. 82, c.p.c.); il difensore, comunque, ha il dovere di comportarsi in giudizio con lealtà e probità (artt. 82-89, c.p.c.). In diritto processuale penale, il difensore si trova in posizione di parità rispetto all'accusa, rappresentata dal pubblico ministero, ed assicura la difesa tecnica delle parti private nel processo; ciascuna parte può nominare un difensore di fiducia, mentre l'imputato ha il diritto di nominarne non più di 2 (art. 96, c.p.p.), tuttavia, se non viene designato un difensore di fiducia o l'imputato ne rimane privo, si procede alla nomina di un difensore d'ufficio (art. 97, c.p.p.; L. 6.3.2001, n. 60).