ABITUALE

Il reato abituale consiste nella ripetizione costante nel tempo di una pluralità di condotte criminose identiche od omogenee. Si distingue tra reato abituale proprio e reato abituale improprio: nel primo caso, si verifica la ripetizione di più condotte che, considerate singolarmente, non costituirebbero reato (ex: sfruttamento della prostituzione); nel secondo caso, invece, si ripetono più condotte che, anche considerate isolatamente, costituiscono di per sé reati (ex: relazione incestuosa).