RESISTENZA A UN PUBBLICO UFFICIALE

Il reato di resistenza a un pubblico ufficiale è previsto dall'art. 337, c.p., a norma del quale: "chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da 6 mesi a 5 anni".