Morte improvvisa infantile e morte inaspettata del feto: protocolli.

Protocolli di indagini e di riscontro diagnostico nella morte improvvisa infantile e nella morte inaspettata di feto di età gestazionale superiore alla 25A settimana. G.U. n. 272 del 22 novembre 2014.



Pubblicato il 22 novembre 2014 nella Gazzetta Ufficiale n. 272 il decreto 07 ottobre 2014 del Ministero della Salute avente ad oggetto i protocolli diagnostici nei casi della morte improvvisa infantile e della morte inaspettata del feto. 

La Legge 02 febbraio 2006 n. 31 avente ad oggetto la disciplina del riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e di morte inaspettata del feto:
-    i  lattanti  deceduti improvvisamente entro un anno di vita senza causa apparente e i  feti deceduti anch'essi senza  causa  apparente  dopo  la  venticinquesima settimana di gestazione devono essere prontamente sottoposti  con  il consenso  di  entrambi  i  genitori  a   riscontro   diagnostico   da effettuarsi nei centri  autorizzati  secondo  i  criteri  individuati nell'art. 2; 
    - "Il riscontro diagnostico  di  cui  al comma 1 e' effettuato secondo il protocollo  diagnostico  predisposto dalla   prima   cattedra   dell'Istituto   di   anatomia   patologica dell'Universita'  di  Milano.  Il  suddetto  protocollo,  per  essere applicabile, deve essere approvato dal Ministero della salute."

Nel 2007 sono stati individuati dal Ministero della Salute i requisiti professionali, ambientali, strutturali e organizzativi, necessari per l'individuazione  e  l'autorizzazione, da parte delle Regioni e  delle  Province  autonome,  dei  centri  di riferimento per il riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e di morte inaspettata del feto.

La morte improvvisa  del  lattante  (Sudden  Infant Death Syndrome - SIDS) colpisce un lattante ogni 700/1000 nati  e  si pone come la piu' frequente causa di decesso nel primo anno di  vita, e che la prevenzione si basa anche sulla  migliore  conoscenza  delle alterazioni riscontrabili nei vari organi e  sull'individuazione  dei meccanismi che ne stanno alla base.

La morte inaspettata del feto (Sudden Intra Uterine Death - SIUD) dopo la 25ª settimana di  gestazione,  ha  un'incidenza cinque/sei volte superiore a quella della SIDS.
 
Il Consiglio Superiore di Sanità del 05 giugno 2008 ha rilevato che le predette condizioni sono completamente distinte e che richiedono due protocolli diagnostici separati

TESTO INTEGRALE DEL DECRETO

DECRETO 07 OTTOBRE 2014

Art. 1

Protocollo di indagini e di riscontro diagnostico nella morte improvvisa infantile

1. E' approvato il protocollo diagnostico di cui all'allegato 1, parte integrante del presente decreto, denominato "Protocollo di indagini e di riscontro diagnostico nella morte improvvisa infantile - Legge 2 febbraio 2006, n. 31, art. 1, comma 2", per il riscontro diagnostico sui lattanti deceduti improvvisamente entro un anno di vita senza causa apparente, ai sensi dell'art. 1, commi 1 e 2 della legge 2 febbraio 2006, n. 31.

Art. 2

Morte inaspettata di feto di eta' gestazionale superiore alla 25ª settimana

1. E' approvato il protocollo diagnostico di cui all'allegato 2, parte integrante del presente decreto, denominato "Morte inaspettata di feto di eta' gestazionale superiore alla 25ª settimana", quale strumento di riscontro diagnostico sui feti deceduti anch'essi senza causa apparente dopo la venticinquesima settimana di gestazione, ai sensi dell'art. 1, commi 1 e 2 della legge 2 febbraio 2006, n. 31.

Art. 3

Entrata in vigore

1. Il presente decreto entra in vigore il trentesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 ottobre 2014 Il Ministro: Lorenzin

 

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