CIVILE. Singoli contratti. Mutuo e piano di ammortamento alla francese. Tribunale di Milano del 05 maggio 2014.



Con il termine di “piano di ammortamento alla francese” ovvero “a rata costante” dovrebbe intendersi unicamente il piano che preveda rate di rimborso costanti nel tempo, ipotesi all’evidenza consentita solo in caso di mutui a tasso fisso; tale espressione (e metodologia) viene tuttavia estesa anche ai mutui a tasso variabile, con la particolarità che il piano di ammortamento è simulatamente calcolato sulla base del tasso vigente alla data di stipulazione, come se dovesse rimanere costante, e ciò consente di individuare, in ciascuna rata, la quota di capitale in restituzione (tanto che a volte il piano di ammortamento in tali casi riguarda il solo capitale), potendosi poi conteggiare per ciascuna rata la quota di interessi, in base al tasso variabile, sul capitale via via residuo al netto delle restituzioni di capitale effettuato con le rate precedenti (ne conseguiranno rate non costanti nella loro entità).

Tribunale Milano del 05 maggio 2014.

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DIRITTO CIVILE. Adempimento del preliminare di vendita nel caso di accollo del mutuo da parte del promissario acquirente. Cass. civ. 9 maggio 2011 n. 10172.

ENTI LOCALI. Determinazione del costo globale annuo massimo per le operazioni di mutuo. G.U. n. 117 del 22 maggio 2014.

 

 

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