ARTIFICI

Gli artifici, insieme ai raggiri, rappresentano una componente della truffa, ex art. 640, c.p., e consistono in condotte idonee ad indurre taluno in errore: si può trattare di espressioni verbali fraudolenti, o di una messa in scena fittizia, nonché di una simulazione o dissimulazione o di qualsiasi altro subdolo espediente posto in essere per indurre taluno in errore.