REATO

Dal punto di vista formale, il reato è definito come quel comportamento umano alla cui realizzazione la legge ricollega una sanzione penale; dal punto di vista sostanziale, invece, il reato è il fatto socialmente pericoloso, anche se non espressamente previsto da un norma penale. Nel nostro ordinamento, è stata accolta una nozione formale-sostanziale di reato, che il Mantovani definisce nel modo che segue: "è reato il fatto previsto come tale dalla legge, irretroattivamente, in forma tassativa, materialmente estrinsecantesi nel mondo esteriore, offensivo di interessi costituzionalmente significativi, causalmente e psicologicamente attribuibile al soggetto, sanzionato con pena proporzionata, astrattamente, innanzitutto alla rilevanza del valore tutelato e, concretamente, anche alla personalità dell'agente, umanizzata e tesa alla rieducazione del condannato; sempreché la sanzione penale sia necessaria per l'inadeguatezza delle sanzioni extrapenali a tutelare tali valori". Per quanto riguarda la struttura del reato, si contendono il campo due diverse teorie: secondo la concezione tripartita (Fiandaca-Musco), il reato è composto da tipicità, antigiuridicità e colpevolezza; secondo la concezione bipartita (Mantovani), il reato è composto dal fatto tipico antigiuridico e dalla colpevolezza.