Cosa vuol dire essere un Grande Avvocato?

DIRITTO E DINTORNI (Rubrica a cura di Liliana Rullo) Siamo invasi dai media e siamo invasi da forme di comunicazione sfacciate ed eclatanti. In fila in udienza civile, in attesa del mio fascicolo...



DIRITTO E DINTORNI

(Rubrica a cura di Liliana Rullo)

Siamo invasi dai media e siamo invasi da forme di comunicazione sfacciate ed eclatanti.

In fila in udienza civile, in attesa del mio fascicolo, accatastato nel "mucchione", mi ferma un praticante che mi chiede una "normale sostituzione"...che per me in realtà tanto normale non è avendo avuto un maestro d'altri tempi che studia al dettaglio ogni riga di ogni fascicolo...ma non nego un favore ad un futuro giovane collega...così tanto per ribadire l'esistenza di quel dovere di colleganza a noi tanto caro...

E tanto caro mi fu.

Mi si palesa con fare saccente incalzando "Ma io sto nello studio di un Grande Avvocato"!

E così spirò.

Spirò in me l'entusiasmo di aver detto di sì ad una "normale sostituzione"(...così la chiamano).

Spirò il bon ton da udienza (...sorriso languido e fare gentile).

E ripenso.

  • Cosa vuol dire essere un Grande Avvocato? E poi...oggi nel 2016?

Di certo per alcuni è andare in televisione.

Per altri non è solo andare in televisione, ma soprattutto far parte di alcuni programmi di punta...

Per alcuni è sentirsi dare sempre ragione.

Per altri è l'alter ego a cui poter confidare roccamboleschi tradimenti oppure eroiche e mastodontiche pianificazioni truffaldine.

Per alcuni il Grande Avvocato è colui a cui puoi chiedere Tutto e il contrario di Tutto.

Per altri il Grande Avvocato è colui che con omicidio volontario sul groppone lo farà "uscire il giorno dopo con formula piena".

Per alcuni il Grande Avvocato è quel soggetto autorappresentativo che si aggira in piazza o nei locali cittadini con fare sicuro e al contempo tempestoso...tanto da non poterlo avvicinare.

Per altri il Grande Avvocato è lui: colui che con voce altisonante si distingue tra la folla, urlando innocenza e disprezzando a monte qualsiasi pretesa creditoria...seppur certa, liquida ed esigibile!

Io non so cosa voglia dire essere un Grande Avvocato...so di certo che l'Avvocato porta con sè una spiccata funzione sociale.

Fare l'Avvocato non è una professione...credo che sia più propriamente un modo d'essere e un modo di vivere la vita.

Essere un Avvocato significa portarsi dentro un bagaglio di esperienze, di valori e di sudate carte da mettere a disposizione dell'Altro. 

Non dimentichiamoci Colleghi che ognuno di Noi può cambiare il modo di vedere le cose.

Ricordiamoci che noi, prima come singoli e poi come gruppo, possiamo essere già il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.

Così ogni giorno, in studio, seduti alla nostra scrivania, sempre colma delle sudate carte, ricordiamoci anche solo per un minuto, quanto hanno lottato i nostri predecessori per far tutelare diritti, per contemperare interessi e per dare dignità e volto a cittadini bisognosi...

Allora come adesso:

che ognuno di noi possa essere quel Grande Avvocato utile ai giudici per aiutarli a decidere secondo giustizia e utile al cliente per aiutarlo a far valere le proprie ragioni.

Tant'è. 

Avv. Liliana Rullo

“Che vuol dire «grande avvocato»?
Vuol dire avvocato utile ai giudici per aiutarli a decidere secondo giustizia, utile al cliente per aiutarlo a far valere le proprie ragioni. 
Utile è quell'avvocato che parla lo stretto necessario, che scrive chiaro e conciso, che non ingombra l'udienza con la sua invadente personalità, che non annoia i giudici con la sua prolissità e non li mette in sospetto con la sua sottigliezza: proprio il contrario, dunque, di quello che certo pubblico intende per «grande avvocato».” (P. Calamandrei)

 

 

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