CONSENSO DELL'AVENTE DIRITTO

Il consenso dell'avente diritto è una causa di giustificazione prevista dall'art. 50, c.p., secondo il quale, "non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto, col consenso della persona che può validamente disporne". Per essere valido, il consenso deve presentare alcune caratteristiche: deve provenire da un soggetto capace di intendere e di volere che sia anche il titolare del diritto; deve avere ad oggetto un diritto disponibile; deve essere attuale, cioè deve sussistere al momento del fatto; non deve essere viziato, cioè estorto per errore, violenza o dolo, e deve essere lecito, ovvero non contrario a norme imperative, all'ordine pubblico e al buon costume. Inoltre, il consenso può essere espresso o tacito.