Segni distintivi e utilizzo commerciale: chi può avvalersene?

L'utilizzo è riservato a chi ne ha determinato la notorietà.



Il riconoscimento di un diritto assoluto sui segni utilizzati in campo artistico, sportivo e scientifico, ai sensi dell'art. 8 CPI, è volto a riservare lo sfruttamento del relativo valore suggestivo a chi ne abbia il merito, con lo scopo di ostacolare possibili fenomeni di parassitismo.

La citata disposizione contribuisce infatti alla piena legittimazione del merchandising, pratica che permette all’avente diritto di capitalizzare i vantaggi competitivi insiti nel segno, attribuendone la licenza a terzi nei più diversi campi imprenditoriali.

Non è invece conforme alle regole di buon funzionamento del mercato il trarre vantaggio dalla sfruttamento parassitario dell’altrui notorietà, e bisogna assicurare lo sfruttamento commerciale del segno con i relativi emblemi soltanto a chi ne abbia determinato la notorietà.

Tribunale Milano n. 11374 del 9 dicembre 2019

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