Svolta in casa Ryanair: riconosciuti i sindacati dei piloti.

Ma le reazioni dei sindacati sono contrastanti, per diverse parti sociali questa timida apertura non č sufficiente.



La decisione avviene in un momento caldo da punto di vista “turistico” visto l’avvinarsi del periodo natalizio, dove eventuali scioperi dei piloti, peraltro diversi se ne sono già susseguiti nelle passate settimane, avrebbero ulteriormente aggravato la situazione la già complessa situazione della famosa compagnia irlandese.

Nel proprio comunicato stampa la compagnia fa sapere che la decisione di “aprire” al riconoscimento del sindacato piloti deriva sostanzialmente proprio dalla necessità di evitare scioperi e disagi ai propri clienti in particolare nelle prossime festività natalizie. Da ciò si desume, seppur implicitamente, come Ryanair rimanga in effetti ferma sulle proprie posizioni storiche di non riconoscere alcun ruolo ai sindacati nelle trattative con i propri dipendenti, e che tale apertura sia dovuta ad un fattore meramente finalizzato a non creare ulteriori problemi di ritardi o soppressioni di voli e quindi ad un possibile calo di clientela.

Ed in effetti le reazioni dei sindacati dei piloti non sono unanime. L’Anpac ha sospeso da subito lo sciopero già previsto per la settimana prima di natale, mentre la Fit-Cisl ha deciso di proseguire nella protesta. Per alcune parti sociali la decisione di Ryanair non è una “concessione” ma rappresenta il minimo sindacale, per cui occorrerà proseguire sulla strada di un maggiore coinvolgimento e di una maggiore tutela in favore dei dipendenti.

Al momento in ogni caso l’apertura della compagnia low cost c’è ed è confermata dallo stesso amministratore delegato Michael O'Leary, il quale ha affermato che “riconoscere i sindacati rappresenterà un cambiamento significativo per Ryanair, ma abbiamo già apportato cambiamenti radicali, di recente, quando abbiamo lanciato Ryanair Labs e il miglioramento del nostro programma clienti di grande successo Always Getting Better nel 2013. Mettere in primo piano le esigenze dei nostri clienti ed evitare interruzioni ai loro voli di Natale è la ragione per cui ora tratteremo con i nostri piloti attraverso strutture sindacali nazionali riconosciute e speriamo e ci aspettiamo che queste strutture possano essere concordate con i nostri piloti all'inizio del nuovo anno”.

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