Quaestio: Come si determina il valore della causa?
Come si procede alla determinazione del valore della causa: sul valore dell’accertamento alla base del giudizio oppure in riferimento all’importo effettivamente richiesto da chi introduce il giudizio? La giurisprudenza più recente è assolutamente chiara nell’affermare che la determinazione del valore della causa deve essere effettuata con riferimento all’importo richiesto effettivamente da chi introduce il giudizio. In una recentissima sentenza.
Il pignoramento presso terzi: disciplina codicistica e focus giurisprudenziale luglio 2013 - aprile 2014.
Ai sensi dell’art. 543 c.p.c. il pignoramento di crediti del debitore verso terzi o di cose del debitore che sono in possesso di terzi si esegue mediante atto notificato personalmente al terzo e al debitore (ai sensi degli artt. 137 ss c.p.c.). [...]
PROCESSO CIVILE. Inammissibilità dell'appello per violazione del doppio filtro formale e sostanziale.
.- Il decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, c.d. decreto crescita, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 giugno 2012, n. 147 e convertito con la legge 7 agosto 2012, n. 134 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’11 agosto 2012, n. 187) ha introdotto all’art.54 importanti disposizioni in tema di inammissibilità dell’appello oltre che sul ricorso per cassazione. [...]
PROCESSO CIVILE TELEMATICO. Le principali novità, le notifiche a mezzo PEC e il potere di autentica degli avvocati alla luce del D.L. 90/14.
Il decreto Legge n. 90 del 25.06.2014 al Titolo IV Capo II ha introdotto una serie di novità e di chiarimenti sul processo civile telematico che dovrebbero apportare al sistema giustizia ulteriori semplificazioni sul piano pratico per gli operatori del settore.